mercoledì 11 agosto 2010


05/08/2010
- NAIF live @ Parco La Salute -
Andorno Micca (BI)

Premesso che rientrare da Cattolica il giorno prima e arrivare in Piemonte tra lampi e tuoni non è una delle migliori situazioni che possano capitare, ma tant'è...La giornata dunque non parte per nulla bene: piove e c'è temporale. Nel pomeriggio fa decisamente freddo e portarsi in provincia di Biella beh, sicuramente non sarà d'aiuto a quanti arriveranno da fuori. Ma c'è Naif a scaldare i cuori e dunque al diavolo i cattivi pensieri e pensiamo a tornare al parco La Salute..

È divertente, ma soprattutto significativo vedere in prima fila il naifunklub equipaggiato di tutto punto per la serata: dopo la trasferta a Pavone Canavese pare che i Nostri abbiano iniziato a prenderci gusto. E anche Christine se ne accorge e più volte durante il suo concerto ribadirà la bontà e la simpatia di quest'accozzaglia di pazzi che ormai da anni seguono anche oltre le loro possibilità la bravissima valdostana e la sua sempre mutevole band, per l'occasione in (power) trio.
Stasera l'attacco è affidato alla dolce Tu M'as Promis che, come ci viene spiegato, farà un pò da apripista a tutti gli altri pezzi del cd francese FAITES DU BRUIT, intervallati da quelli dell'italiano ...È TEMPO DI RACCOLTO!. E infatti, come volevasi dimostrare, Io Sono Il Mare è il secondo brano che anche oggi affascina il pubblico ancora particolarmente infreddolito e seduto sulle sedie disposte dall'organizzazione di fronte al palco. Come faccia un funklubber a non morire di freddo in prima fila con una maglietta a maniche corte è un mistero al contrario della vita di Martine, la prostituta protagonista della successiva Chéz Martine. E non è un mistero neppure la successiva No, sibillina risposta di un'amata di fronte alla richiesta del suo lui di sposarlo.


Irriconoscibile viene estratta dal cilindro la classicissima Comme Cï, Comme Ça, rivoluzionata in toto rispetto alla versione originale che siamo abituati ad ascoltare su NAIF, l'album del 2005: la linea di flauto che veniva tracciata lungo tutta la canzone non c'è più e la metrica è stata cambiata: sorpresa!
Ad agosto l'espressione "Mamma che caldo che fa" non sarebbe fuori stagione, solamente oggi è paradossale, ma l'affiatamento tra Naif al basso e Manouche alla chitarra è talmente palpabile proprio su Amour Coupable, così del resto come su Poche e su Paris City, dichiarazione d'amore verso la capitale francese e verso quei cugini d'Oltralpe che grande han fatto la propria nazione, che dalle retrovie giungono in prima file un manipolo di ragazzine per ballare con loro sotto al palco.
Faites Du Bruit giunge così a metà spettacolo, allegra, spensierata e giocosa: il clap-clap che accompagna il pezzo è replicato dai fan per poi scemare in un unico applauso. Momento dedica: con Just A Gigolò/Ain't Got Nobody vengono omaggiate le giovani ballerine di prima che festanti ricevono pure un applauso dal pubblico: braviSSime!!

"Questa è la ballata di chi non ha orecchie e tantomeno occhi": certo..certo..forse se fossimo dei novelli naifunklubber, ma noi nel dubbio abbiamo aperte le prime e spalancati i secondi: La Ballata Del Povero Giuda Desolato perciò ce la si gode tutta. E che dire di Goodbye London: dai, su, su, cosa aspettate a metterla su cd!?! Capitolo a parte spetterebbe poi la trattazione delle cover scelte per gli spettacoli live: dopo Louis Prima è il turno de Il Cielo In Una Stanza cui segue Goccia che ormai anche i fan di Paola Turci conoscono perfettamente. Momo accompagna con uno xilofono giocattolo, o pseudo tale, uno dei momenti più intimi del concerto, invitati da Naif a chiudere gli occhi e ad immaginare una massaia dei primi del Novecento indaffarata nei mestieri di casa mentre il brano viene impreziosito da un kazoo: magica! Sempre da brividi, e non solo per la temperatura che nel frattempo è scesa ancora un pò, la versione nuda e cruda de I Tuoi Sogni: un gioiellino che su ...È TEMPO DI RACCOLTO! era rimasta un pò nascosta a causa della tanta carne al fuoco che Naif ci aveva preparato. Abbiam rimediato, no?
Il sentito omaggio a Edith Piàf, e alla madre che le cantava la canzone quand'era bimba, si compie con Rien De Rien mentre a Menestrello Da Strapazzo spetta una volta ancora la chiusura dello spettacolo. GrandiSSima lei, in forma Momo, sempre più dentro il project Manouche: questa formula 3 sta carburando giorno dopo giorno!!

Andrea Barbaglia '10

n.b.: il seguente post è visibile pure a questo indirizzo:

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