Mauro Ermanno Giovanardi
- Sony Music - 2011
Mauro ha rappresentato per circa quindici anni un terzo di quella realtà affascinante e multiforme che prese il nome di La Crus e, prima ancora, dei Carnival Of Fools fu lo scapigliato frontman. Sono passati quasi tre anni dalla consensuale separazione con il solidale Cesare Malfatti e ben quattro dal suo primo lavoro solista, il sorprendente CUORE A NUDO, per cui ritrovarci tra le mani questo secondo capitolo della sua vita nuova e scorgere solo dieci brani in scaletta ci fa, a tutta prima, storcere il naso visto che di questi due sono cover (Se Perdo Anche Te e Bang Bang) mentre un terzo è "solamente" una versione alternativa del brano originariamente interpretato da Sonny & Cher: insomma, 7 brani dopo quattro anni di silenzio discografico paiono pochini. Ma il buon Joe non ha tirato i remi in barca: nel suo passaggio alla 61ima edizione di Sanremo, ottimo veicolo di promozione anche alla luce della ricostituzione one week only dei La Crus insieme a Malfatti, con l'elegante Io Confesso ha piazzato un singolone immerso negli Anni '60, ma per nulla manieristico, che cresce ascolto dopo ascolto e che sul palco dell'Ariston ha vissuto la sua naturale dimensione grazie all'orchestra del Festival e alla performance della morriconiana Susanna Rigacci. A ruota arriva Se Perdo Anche Te, ben eseguita, ma priva della carica interpretativa di quel Gianni Morandi (i corsi e i ricorsi della storia) che nel 1966 rese celebre anche in Italia la Solitary Man di Neil Diamond. Il mezzo passo falso di questo episodio è ampiamente compensato dalla bindiana Desìo (Il Rumore Del Mondo), davvero intensa, raffinata e magicamente pop: i contrappunti di orchestra e tastiere si sposano brillantemente con l'interpretazione di Mauro per quello che forse è il momento più riuscito del cd. Violante Placido compare su Bang Bang dando vita ad un cinematografico duetto, formula riutilizzata anche in La Malinconia Dopo L'Amore, questa volta grazie alla presenza dell'amica Syria, non nuova a trovarsi in sala di registrazione col cantante milanese. Lascia Che è un altro episodio brillante che porta la firma del terzo La Crus, quell'Alessandro Cremonesi "anima rara" e coautore pure della conclusiva Neil Armstrong, soffice e lunare, destinata a lasciare un sapore di dolcezza quasi fosse la carezza dell'amata. Poetica Un Garofano Nero, l'organo della quale scandisce il tempo della composizione anche più della batteria dell'Amor Fou Leziero Rescigno, produttore con Roberto Vernetti e lo stesso Giovanardi, presente sul disco con il compagno di band Paolo Perego. L'Ok Corral Version di Bang Bang nulla toglie e niente aggiunge ad un lavoro già di per sé raffinato e misurato; non si osano voli pindarici da queste parti certo, ma gli squilli di tromba si sentono ugualmente: attenti il Diavolo è qui!
Nessun commento:
Posta un commento