Dente
- GHOST RECORDS - 2009
Uscito leggermente in sordina il 14 febbraio 2009 questo è uno dei must del cantautorato italico degli ultimi anni. La differenza la fa subito l'azzeccatissimo singolo Vieni A Vivere che con il suo delicato attacco di pianoforte e le sue scanzonate liriche non poteva che far breccia in lungo e in largo per tutto lo Stivale. Dai, mettiamo un disco sul giradisco: l'attacco io lo affiderei a La Presunta Santità Di Irene che con il suo suo incipit preso direttamente da Abbracciala, Abbracciali, Abbracciati di Lucio Battisti e i suoi fiati affidati a quel geniaccio che risponde al nome di Enrico Gabrielli è garanzia di assoluta qualità. Poi passerei alla latineggiante Incubo, più sommessa e malinconica, ma non meno intensa. Risolleverei l'atmosfera con la solare A Me Piace Lei accattivandomi le simpatie di molti e di molte, e mi fermerei a riflettere sia con la romantica Voce Piccolina sia con l'arrabbiata e rancorosa Buon Appetito, dedicandone il crescente coro finale, preso nuovamente in prestito da Battisti e dalla sua E Penso A Te, ad un irriconoscente amore passato. In meno di un minuto mi abbandonerei alla dichiarazione de La Più Grande Che Ci Sia per poi invitarti con Sole (..nooo!?! Sembra Prendila Così, ma Prendila Così non è!!) a mettere quel disco che piace anche a me. E Parlando Di Lei A Te ti comprerei Quel Mazzolino di desideri a costo di incappare in qualche incidente diplomatico con le Forze dell'Ordine e Finalmente capirei come Sempre (sia) Uguale A Mai tornando perlomeno in auge. "Vieni A Vivere come me; com'è che non ti muovi???", mi ripeteresti più volte e, decisa, mi solleciteresti nella scelta; io guadagnerei un biglietto di Sola Andata per il non so dove, ma sarei felice. Basta tutto questo per spiegare la bontà di questo album? A me e a te sì.
Grazie GiuseppePeveriperbrevitàdettoDente!
-l'Amore può essere belliSSimo-
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