venerdì 15 marzo 2019

EMOTIONAL GARBAGE - Oblomov

 EMOTIONAL GARBAGE
Oblomov
- Oneiric Productions - 2019 
 
Non c'è forse definizione migliore rispetto a quanto affermato oltre un secolo fa da Friedrich Nietzsche riguardo l'arte, e cioè che essa stessa nasce dall'unione di due elementi, un grande realismo e una grande irrealtà, in grado di descrivere l'essenza degli Oblomov, eclettico duo avanguardista giunto al suo secondo lavoro su lunga distanza dopo la propedeutica parentesi dell'ep MULTIEXIT. Se infatti l'arte è per l'arte e non ha altro fine che la creazione dell'arte stessa, gli Oblomov sono per gli Oblomov e il loro fine è l'esistenza della loro stessa potenza vitale basata su suoni e percezioni visive provenienti dall'esterno, senza soluzione di continuità, come nel caso dei dipinti e dei disegni firmati da Alessandro "Sicioldr" Bianchi che fanno bella mostra di sé nel curatissimo booklet di EMOTIONAL GARBAGE. Un cd proposto e distribuito all'interno di una cornice in legno, che si fa concreto oggetto artistico concepito in una visione situazionista della musica, dove l'ascoltatore è tuttavia visto apaticamente quasi come un intruso, come lo straniero, come un alieno in uno sviluppo controllato di pulsante new wave e psichedelico post rock. Pare non esserci comunicazione tra autori e fruitori - del resto è lo stesso gesto artistico a non dover significare nulla - né viene richiesta alcuna comprensione a riguardo. Eppure è proprio in questa frattura degli spazi, così netta e sconcertante come ben restituiscono gli anti-concerto proposti dagli Oblomov, che si manifesta la forza stessa dell'evento, la sua autenticità. È qui che emerge una neutralità di fondo che consente a ciascuno di noi di farsi parte attiva nel ricomporre attraverso l'intelletto e l'ascolto la propria esperienza personale in una circolarità altrimenti fine a sé stessa; qui la vita si fa evento e verità. E ci viene restituita. Anche se soltanto dal buco di una serratura da cui ci siamo accorti di spiare morbosamente.