venerdì 16 luglio 2010

A SANGUE FREDDO
Il Teatro Degli Orrori
- La Tempesta - 2009

..2009, 2010, 2011, 2012: signori, questo è un EVERGREEN, altroché date!?! Scommettiamo? C'è davvero tutto: potenza, melodia, recitato, distorsioni, poesia, disperazione, vita, morte. Un delay ci tiene sospesi per circa un minuto prima che Io Ti Aspetto ci introduca, meditativa, nel cd: si leggon cose terribili ogni giorno nei giornali, alla tv non parlan d'altro, e noi attendiamo ben oltre le 4:00 del mattino, pesanti come un colpo, per cogliere l'Essenza. Oppure un arrivo. O un ritorno, soffrendo, forse è vero, di continue paure non giustificate. Con Due ecco giungere invece il primo assalto sonoro teso a sottolinearci rabbiosamente come tutto quanto sia destinato a scomparire!!. A Sangue Freddo è il singolo perfetto, così ficcante, crudo, melodico, aggressivo, profondo: un applauso alla memoria di Ken Saro Wiwa, e che diamine!?! Sembra di sentire il buon Pierpaolo Capovilla incitare e scuotere la folla ai concerti del suo gruppo, sempre più numerosa e attenta tanto alle performance quanto alle parole messe in musica. Quel che sorprende è come dopo il monolitico carrarmatorock del precedente L'IMPERO DELLE TENEBRE il gruppo veneto abbia mandato in stampa un cd così ben bilanciato tra slanci critici e qualità artistico-culturali che da troppo tempo mancavano qui in Italia. Senza mai ripetersi. Direzioni Diverse pulsa infatti beat grazie anche alla collaborazione con Bob Cornelius Rifo, già mente del progetto The Bloody Beetroots, mentre l'Amore tramonta malinconicamente di fronte all'orizzonte dei protagonisti. La sublime Majakovskij ha la riuscita capacità di portare Carmelo Bene e un certo teatro-canzone di gaberiana memoria su lidi rock, tra dissonanti trame chitarristiche e improvvisi momenti di vuoto sonoro, lasciando all'urlo de Il Terzo Mondo, alla schizofrenia marziale di Alt! e alla catartica È Colpa Mia il compito di assestare educativi schiaffi in faccia e calci nello stomaco a tutti quanti i benpensanti. Certo, La Vita È Breve. Se ci sarà una futura e prossima Redenzione non ci è dato saperlo per intanto, ma se è vero come è vero che la Bellezza salverà il mondo speriamo allora che questo sia Die Zeit giusto. Basterà un Padre Nostro? Mai Dire Mai.

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