mercoledì 6 agosto 2014

TUTORIAL

TUTORIAL
Dilaila
- Niegazowana - 2014

...Che disco!?! ...Che disco!?! ...Che disco!?! Come fare a lasciarselo sfuggire e a non parlarne!?! Frizzante, arioso, malinconicamente retrò, briosamente contemporaneo. Difficile trovare al giorno d'oggi un lavoro intelligentemente pop, scevro da facili soluzioni ad effetto e ricco di contenuti duraturi. TUTORIAL ha il piglio e la statura artistica dell'evergreen, quarto disco di una band giunta ormai al quindicesimo anno di attività e sempre troppo lontana dai riflettori e dalle passarelle che contano. Capitanati dalla spumeggiante Paola Colombo, gran voce e personalità scenica molto intensa, i Dilaila tornano sul luogo del misfatto dando alle stampe il lavoro più maturo e completo della loro ultradecennale carriera; non sempre facile da portare avanti, ma sostenuta con abnegazione da una caparbietà e da quell'incrollabile pazienza che solo chi crede davvero nei propri mezzi sa come sfogare attraverso le proprie passioni. Grinta e carattere insomma, che trovano stimolo e linfa vitale dalle avversità continuando a rispondere alle esigenze espressive che si hanno dentro. Queste le caratteristiche principali che vibrano tra i riverberi e le storie di disperata quotidianità delle nove nuove canzoni scritte da Luca Bossi e Claudio Ciccolin con lo zampino determinante della Colombo. Che apre, spalanca le porte della sua vita esponendosi in prima persona come mai prima d'ora, raccontandosi a cuore aperto, trovando la giusta comprensione e la perfetta alchimia compositiva negli storici compagni di sempre. Sonorità genuine sulla scia del precedente ELLEPI', già ampiamente elogiato per la freschezza compositiva e le efficaci soluzioni armoniche, ma con un quid che fa la differenza: la capacità di portare a livelli poetici parole ordinarie che nel canto della mora interprete lombarda vibrano, trasfigurate, con atipica liricità. "Oggi ti senti così e pensi sia normale guardare negli occhi le tue PENTOLE": così si apre Storia Di Una Scema Che Diventò Farfalla e così si apre il disco. Se dire "pentole" con lo stesso trasporto con cui si potrebbe dire la parola "amore" o "vuoto", se portare una frase di questo tipo ad un livello di inquietudine che nasconde un mondo intero ti viene naturale, beh, allora significa avere i crismi dell'Artista. L'ha fatto per decenni Enzo Jannacci; lo fa tutt'oggi il ritrovato Stefano Rampoldi. Paola Colombo è sulla loro scia. TUTORIAL è tutto questo. E non rivela punti deboli. Mai. Pur affondando le radici nella tradizione della canzone italiana anni '60 non si incappa in alcun modo nel facile ripiego manieristico che avrebbe concesso sonni tranquilli e la felicità del portafogli. Senza disdegnare l'esperienza performativa della Summer of Love i Dilaila abbracciano una porzione davvero ampia di storia della musica, da Mina ai Doors passando per i Beatles e la Caselli, in una sua costante rivisitazione e correzione alla luce delle correnti del nuovo secolo, sottolineando l'aperto contrasto tra l'attuale mondo tecnologico in cui stiamo vivendo e l'immaginario genuino, sincero e autentico proposto con disinvoltura fin dall'artwork del cd. Costruttori di idee e belle canzoni. Bravi Dilaila. Perché al mondo c'è sempre voglia di belle canzoni. PS: grazie Walter per avermelo ricordato.

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