mercoledì 29 ottobre 2014

VUOTO PNEUMATICO

VUOTO PNEUMATICO Gianni Venturi & Giacomo Marighelli
- La Cantina Appena Sotto La Vita - 2014
 
Approcciarsi a VUOTO PNEUMATICO non è affatto semplice né immediato; lontano dalla spontaneità che una comunicazione sempre più impoverita ormai sembra richiedere costantemente al quotidiano, l'album ideato prendendo le mosse da uno  spettacolo  teatrale portato in scena della  compagnia  Teatroscienza  di Alex  Gezzi, Eugenio Squarcia ed Elena Pavoni rappresenta al giorno d'oggi uno sforzo che può essere ripagato solo nel tempo. È chiaro fin dai primi ascolti che il lavoro in musica condotto da Gianni Ventura (voce degli Altare Thotemico) e Giacomo Marighelli (deus ex machina del progetto Margareth Lee) sposa infatti una dimensione progettualmente assai più ampia rispetto alla semplice concezione di album discografico. Risultato metalinguistico di un traguardo artistico dal più ampio respiro in cui poesia, musica, teatro e video trovano nella loro diversità punti in comune e occasioni di confronto, il cd nasce dal carattere teatrale dell'improvvisazione musicale di Marighelli unito alle declamazioni poetiche di Ventura, il tutto arricchito per mezzo di canzoni cantautorali e brani elettronici che costituiscono l'essenza del cd. Il risultato è quello che si può a ragione definire rock-poetry, crocicchio e snodo obbligato di idee opportunamente sedimentate, metabolizzate e fatte proprie, le quali nel suono, nell'elettricità, nella contaminazione trovano terreno fertile adatto ad uno sviluppo verticale in grado di affrontare più piani d'azione narrativa abbattendo dogmi impossibili altrimenti da rifiutare. Proprio il carattere multitasking dell'opera che la pone in origine a sequel dell'attività performativa del Teatroscienza determina la difficoltà di restituire su disco ciò che l'improvvisazione sviluppa anche per azioni e immagini, non solo per concetti. L'esito è tuttavia ben più che soddisfacente se ci si lascia travolgere dall'onda d'urto di questa poetica senza regole fisse, alienata da tutti quei bisogni di appartenenza ad una società precostituita, convulsa e frenetica, alimentata da biechi interessi in cui è la solitudine - condizione esistenziale sempre più diffusa e radicata - a farla da padrona. Setacciando nelle nostre giornate tipo, costringendoci ad affrontare il lato oscuro delle affettività senza speculare su null'altro che noi stessi, il duo Marighelli-Venturi comprime e satura un caos che è motore dell'universo, deflagrando la visione umanocentrica in cui siamo caduti per restituirci non tanto una soluzione di comodo, ma semplicemente la sua consapevolezza, ultimo baluardo di pura concettualità a cui fare riferimento. È la spontaneità della parola a vincere su tutto, anche sulla musica di volta in volta piegata senza fatica ad esigenze metriche dai suoi fabbricanti, seguendo il passo dei pensieri e la cadenza delle idee, penetrando nel mood indicato dai versi in costante empatia con l'universo esterno. VUOTO PNEUMATICO traccia le tappe di una faticosa conquista verso una emancipazione esistenziale che porta all'indipendenza da ogni tipo di carismatico potere o congregazione filtrando avanguardie e riversando contenuti; lo fa per sconcertante necessità di azione e per opportuna obbedienza alla sua natura di reading cantautorale. Anche quando appuntamento serio infatti la musica è mestiere leggero se condiviso e concordato per affinità elettiva, appuntamento speciale a cui meglio non rinunciare. Non si decide come e quando agire. Semplicemente si accetta di farlo.

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