mercoledì 12 ottobre 2011

RETRÒATTIVO
Versus
- Mescal - 2011

Lo abbiamo apprezzato un lustro e mezzo fa nell'esordio solista di ESTETICA; lo ricordiamo accanto a Morgan nei suoi dischi e nei suoi concerti post Bluvertigo; lo abbiamo visto calarsi con una fune sui palchi dell'ultimo tour di Max Pezzali nei panni dell'Uomo Ragno, destabilizzando e divertendo i fans dell'ex 883 che non lo conoscevano. Ora è giunto il turno di uscire allo scoperto con la sua storica band con cui dare sfogo alle proprie passioni elettropop-rock. Se da questi pochi indizi qualcuno ha già individuato la figura del buon Megahertz, al secolo Daniele Dupuis, qua di seguito troverà le impressioni che l'esordio su cd dei suoi Versus, band nata in collaborazione col fratello Andrea alla batteria, Sandro Martino alle tastiere e Francesco Costantino alle chitarre, ha suscitato dopo il rilascio sulla storica etichetta Mescal, label che per di più siamo felici rivedere sul mercato dopo gli esaltanti anni '90 e qualche problema di troppo invece negli ultimi tempi. Da dove cominciare? Il lavoro si presenta di fatto omogeneo, accattivante, fruibile, spensierato: in una parola, "pop". E, quel che più conta, mai scontato. Sorprende innanzitutto il volutamente non finito del primo singolo Torre Di Controllo in cui, dopo i cinematografici Titoli Di Coda che aprono il lavoro, è un persistente suono Morse a darci le linee guida di questo brano fresco e primaverile; e diverte l'uso citazionistico fatto del "Principe" De Curtis, inaspettata trovata sonora presente in massicce dosi nella notturna Stare Alzati, autentico campionario cinematografico di avviluppante pop elettronico poggiato sul robusto sax di Andy (sì, quell'Andy là, l'Andy-dei-Bluvertigo) che trova il suo habitat naturale fra le pieghe del basso di Dupuis e i sottili ricami chitarristici di Costantino. Magistrale, sognante e sontuosa, Cosa Ti Aspetti Da Questa Notte potrebbe bastare a sè senza alcun tipo di ospitata. Eppure i quattro musicisti veneti giocano al rialzo mettendo in tavola un carico da novanta: il sempre entusiasta Franco Battiato si concede difatti lo sfizio di concludere da par suo una delle potenziali hit del disco che vede fra i crediti pure la firma di Lele Battista. Mi Raccomando è rassicurante tanto quanto la fotografia di Daniele, papà modello a spasso col passeggino, utilizzata per fare da sfondo al testo inserito nel booklet. Ragazza Farfalla, forse anche per il massiccio uso di rhodes e moog mescolate a cetre e chitarre acustiche, riporta alla mente Le Orme di Figure Di Cartone, mentre Versi Nel Bicchiere mesce due terzi di Bluvertigo e un terzo di Pink Floyd a una spruzzata di rassicurante melodia vintage. Di nuovo un omaggio a Totò nella grammofologica La Colazione Del Signor Marchese e divagazioni space rock in Profondamente Dentro, eterea new wave contenente il featuring del già citato ex cantante dei La Sintesi. C'è ancora tempo per poche Frasi A Metà. Infine è il turno del tormentone. Uno autentico, come in Italia forse non ne se ne sentiva dai tempi di Tre Parole di Valeria Rossi. Ma intelligente. Melody Pops "omaggia" i famigerati lecca-lecca omonimi mentre Megaherzt affronta in modo quasi sociologico (si scambiano password in cambio di sesso) la realtà giovanile che ci circonda. Bastano due ascolti ed il gioco è fatto: talmente catchy da risultare addirittura troppo perfetta per radio e tv da non riuscire a guadagnarsi neanche un passaggio promozionale degno di nota. Del resto ce lo aveva ricordato proprio Totò: in Italia si fa tutto per soffocare l'Arte.

un link al seguente post è presente qui: http://www.versusband.it/?page_id=59 e pure qui: http://www.facebook.com/pages/Versus/40566011788

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