





Un tocco di grazia, una ventata di freschezza, un raggio di sole: così si presenta il primo cd ufficiale dei Naif. Sì perché ancora a metà del 2000 fortunatamente qualcuno in grado di scrivere melodie, musiche e testi che abbiano qualcosa da dire c'è. E arriva dalla "periferia nord" dello Stivale: da quella Valle d'Aosta così spesso fuori dai giri commerciali che contano, ma che forse anche per questo motivo si conserva pura e incontaminata. Nello spirito: perché invece, mu-si-cal-ly spea-ki-ng, Christine, la cantante della band, passa con disinvoltura dall'italiano, al francese, e la band con lei si destreggia tra pop, funk, musica colta e popolare, attingendo al vasto repertorio che Italia e Francia portano con sé e rinnovandolo secondo la propria sensibilità. Molto elevata, viene da dire, se i risultati sono episodi incantevoli come Perlina, la canzone che tanti autori pagherebbero oro per aver scritto e per la quale cantanti più affermate avrebbero fatto carte false pur di poter esibire nel proprio repertorio. Alta qualità pure in Anime Gemelle e con Senza Lei, struggente melodia di pianoforte per un amore interrotto, scritta da Christine in compagnia del batterista Momo ed impreziosita da flauto, arpa e violoncello suonati dai compagni di band Fede e Ste: qua la voce di Naif/Christine cerca e raggiunge alte note, lei che virtuosa dello strumento non è, in grado di emozionare l'ascoltatore anche più distratto. Forse che non vogliamo parlare de Le Saut De L'Épouse? Elegante, raffinata e cadenzata, dà grande libertà ad arpa e archi i quali, prendendoci per mano, ci conducono in un mondo fatato, da sogno, quasi fossero gli strumenti migliori per prolungare l'atmosfera sognante ascoltata poco prima ne La Notte il cui wurlitzer ci aveva per di più già deliziato nell'intensa e funk Dimmi Che Avrai Cura Di Me. A dir il vero l'arrangiamento classico per violino e archi è essenziale perché il brano possa diventare dopo pochi ascolti uno degli episodi chiave dell'album al pari dello scatenato scioglilingua dai colori pastello di Voglio, decisa dichiarazioni d'intenti a tempo di sax dei quattro ragazzi. Divertente il funkettone acustico di Banana, rilassato e a tratti sussurrato da una manciata di amici ospitati alle percussioni e alle voci "faunistiche" di contorno, così come la sbarazzina Comme Ci Comme Ça!. Ma a stupire ancora è la performance della bionda vocalist che si supera nei vocalizzi celtici de Il Cantico Della Luna accompagnata solamente da un'arpa magica e trobadorica. Un disco di questo pregio e passato colpevolmente in sordina sui media necessita al contrario una adeguata e più ampia diffusione, capace come sembra di poter tranquillamente varcare i confini d'Oltralpe e là insediarsi; condividere, fare A Metà con quanti vorranno farsi contaminare è perciò il minimo che oggi ci viene richiesto. Ora però si sta facendo tardi, a minuit il faut rever et maintenant tu dors. Je reste ici... Bonne Nuit. Bisous.
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Sono rimasto sbalordito per il tuo bellissimo e incredibile album 'AΠΟΚÀΛΥΨΙΣ. Parlaci un pò della sua realizzazione.
Chelsea: Grazie.. Negli ultimi anni mi ero appassionata alle teorie sulla fine dei tempi, sulla fine del mondo o comunque di questa era. Le trovo eccitante.. Successivamente, quando ho letto il libro La Rivolta Di Atlante, tutto s'è fatto chiaro nella mia mente così, poco tempo dopo, ho iniziato a comporre le canzoni per l'album. Ho scelto di utilizzare la parola greca "αποκάλυψις" perché, anche se mi riferisco all'album secondo l'accezione inglese di "apocalisse", ha tuttavia diversi significati. È una sorta di svelamento della verità, un "levare il velo".
E cosa ci puoi dire della copertina così "disturbante", ma allo stesso tempo eccezionale?
Chelsea: Ho semplicemente preso la fotografia di un mio autoritratto e consegnata in quadruplice copia ad un mio carissimo amico, C. Orr.; le uniche richieste fatte erano o che annerisse o che sbiancasse i miei occhi. Ha realizzato così quattro tipi di copertina e io alla fine ho scelto quella che mi piaceva di più, la più semplice.
Come mai hai deciso di venderlo solo attraverso internet?
Chelsea: Non è ancora uscito ufficialmente, lo si trova solo su bandcamp.com.. Mi piacerebbe pubblicarlo, ma al momento non credo che qualcuno abbia ascoltato la mia musica, così ho pensato di metterlo a disposizione su quella piattaforma per conto mio.. Spero in un futuro prossimo venturo di poter realizzare una copia fisica del cd con tutti i crediti e i testi..
Quando inizi a comporre con quale strumento sei solita accompagnarti?
Chelsea: Generalmente con questa vecchia chitarra classica; a volte con gli strati della mia voce, altre con una tastiera midi usando strani samples sonori e raramente con un pianoforte.
Pensi ci potrò essere per i tuoi dischi uno sviluppo visivo, multimediale come ad esempio è accaduto con Melissa Auf Der Maur per il suo OUT OF OUR MINDS?
Chelsea: Non ho visto ciò che ha fatto.. Però sì, desidererei lavorare con artisti talentuosi per sperimentare con le arti visive, nei concerti dal vivo così come pure per i video e le copertine degli album.
Ti diletti in altre forme artistiche come la pittura, la scultura o la scrittura?
Chelsea: Mi piace realizzare videoclip e cortometraggi per divertimento; a volte dipingo un pò.
Inquietante, spaventosa e malata: al tempo stesso però nella tua musica si percepisce un mood sereno, oseri dire pacifico, dico bene?
Chelsea: Sì, sono d'accordo; si vuole portare alla luce il bello e il brutto delle cose.
Come sono i tuoi live show? Cosa ci si deve attendere venendoti a vedere?
Chelsea: Anche in questo caso i live risentono di quel bipolarismo di cui ti parlavo.. Dipende dal posto o dal tipo di richiesta che l'organizzatore avanza e se la mia band è a disposizione per suonare. Quando suono in California ho la mia band al completo con batteria, chitarre, Juno e cello, ma ad esempio per il mio imminente tour in Francia saremo solamente io e la mia chitarra, magari qualche backing tracks.. Devo mantenerlo semplice, ma guardo avanti, al giorno in cui potrò permettermi di avere in tour la band al completo con me.. Mi diverte aver la gamma completa di suoni e dinamiche che questa è in grado di sprigionare.
Ho visto che suonerai in Europa il mese prossimo; sei mai stata in Italia?
Chelsea: No, fino ad ora non vi ho mai suonato..
Allora attendiamo fiduciosi un tuo avvento anche da queste parti!
Chelsea: Grazie, grazie per il supporto e l'interesse dimostrato. A presto..
Andrea Barbaglia '11