sabato 16 aprile 2011

15-04-2011
- MAX GAZZÈ live @ Phenomenon -
Fontaneto d'Agogna (NO)

Una lunga intro elettronica è il preambolo all'apertura del live che il serafico Max Gazzè, variopinto camicione a quadrettoni su maglietta nera, offre al numeroso pubblico accorso questa sera al Phenomenon di Fontaneto d'Agogna, terzo appuntamento in terra piemontese per il tour del fortunato QUINDI? dopo il debutto dello scorso novembre a Torino e la prima visita targata 2011 a Casale Monferrato tre mesi fa. Il nuovo singolo Cuore Scalzo è accolto più con curiosità che con partecipazione anche dalle prime file, forse ancora intente ad osservare la disposizione della band che accompagna il bassista romano in questa trance di serate dal vivo: Clemente Ferrari, tra synth e tastiere, coordina le chitarre di Giorgio Baldi, supportato da quel Cristiano Micalizzi che negli ultimi album in studio ha preso il posto del veterano Piero Monterisi alla batteria.

Pure Gazzè gigioneggia tra amenicoli elettronici vari, ma non aspettiamoci un novello Trent Reznor, manipolatore ed elaboratore di suoni; semplicemente il taglio elettronico è lo stesso che è rintracciabile su disco dagli inizi della sua carriera, quindi sempre misurato e funzionale ai brani proposti. Non ci sono perciò stravolgimenti inopportuni per la celeberrima Vento D'Estate, ma solamente il parterre partecipe della poesia messa in musica dall'astuto Max che ricordando l'allunaggio (finto?) di quarant'anni fa propone un brano forse non tra i più noti, perlomeno al grande pubblico, ma sicuramente di forte presa come Questo Forte Silenzio. Un continuo tintinnio di piatti e un tappeto di suoni distesi e distensivi provenienti dalla tastiera di Ferrari introducono l'ottima La Nostra Vita Nuova, una delle composizioni del cantautore romano che più ne definiscono la creatività in simbiosi con il fratello Francesco per quanto concerne i testi e con i Peng per quanto riguarda quella musicale.

I Mostri che dimoravano qualche anno fa tra l'aratro e la radio ritornano, sempre inquietanti, anche questa sera proprio poco prima che venga eseguito un must come Il Timido Ubriaco accolto da un'ovazione e cantata dal pubblico insieme al baffuto bassista. Il prossimo è "un brano dell'ultimo album e descrive tutte quelle cose che apparentemente non esistono, ma esistono eccome, e per me sono tanto reali quanto tutto ciò che vedo e tocco. L'impercettibilità del metafisico": Impercettibili è un buon mid tempo nonché il secondo pezzo tratto da QUINDI? a far la sua comparsa oggi e primo assaggio di una coda psichedelica che comparirà anche più avanti nella serata. Ma andiamo per ordine. Un tuffo nel 2000 ci permette di estrarre dal cilindro la dolce Se Piove che tuttavia in chiusura offre ai musicisti la possibilità di improvvisare quasi una breve jam session funk con Gazzè che slappa sul basso per un "finale un pò alla cazzo".

Il pubblico gradisce e rinnova l'entusiasmo quando partono le prime note di Colloquium Vitae; nonostante l'inevitabile mancanza di Mao, il duetto della versione originale è fatto salvo grazie ai cori dei fans che procedono ininterrotti pure sulle successive, e attese, Il Solito Sesso, terza esposizione mediatica di Max al Festival di Sanremo anticipata qui da una lunga intro elettronico-strumentale operata da Clemente, e L'Uomo Più Furbo, con il wah wah di Baldi a dare il la ad un nuovo siparietto con il bassista giusto qualche istante prima di passare all'ottima L'Amore Pensato, segno evidente di come LA FAVOLA DI ADAMO ED EVA sia ancora, a distanza di quasi quindici anni, un grande album, invecchiato ancora meglio, sempre estremamente attuale e felicemente contagioso. Vero Cara Valentina? La protagonista femminile di questo quadretto di familiare quotidianità fa la sua comparsa ora concedendo successivamente l'ennesima divertita sortita strumentale della band che riarrangia in chiave alternative rock una fantastica Una Musica Può Fare, chiusura ufficiale della prima parte dello spettacolo.

Non viene tralasciato neppure l'esordio discografico di CONTRO UN'ONDA DEL MARE: per il ritorno sul palco ci si affida alla collaudata Il Bagliore Dato A Questo Sole, altra gemma rock che impreziosisce una performance decisamente buona, ma non adeguatamente ricambiata dal pubblico, tirando le somme, composto più da curiosi che da appassionati. Poco male, Annina se la ricordano in molti quindi si procede spediti. Ancora un controllo ai synth ed è tempo di Mentre Dormi brano scritto per il film di Rocco Papaleo Basilicata Coast To Coast in cui Gazzè esordisce in qualità di attore accanto ad Alessandro Gassman, Paolo Briguglia e allo stesso regista, già premiato con due Nastri d'Argento nel 2010 e in concorso per i David di Donatello 2011. Ormai è giunta l'ora: La Favola Di Adamo Ed Eva è il regalo che tutti si aspettano e Max, per renderlo unico anche a Fontaneto d'Agogna, lo infarcisce di citazioni e medley, da Bob Marley ai Police passando per Bill Withers, dilatando l'esecuzione, ormai più che libera, per oltre un quarto d'ora abbondante. Soddisfatti? E perché mai non dovreste esserlo?!

Andrea Barbaglia '11

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